Famiglia Diodati
Informazioni
La famiglia Diodati era originaria di Coreglia e si trasferì stabilmente a Lucca nel 1347 quando Alessandro di Arrigo Diodati fu autorizzato ad esercitare la professione di medico. I Diodati realizzarono tra Quattrocento e Cinquecento la loro ascesa sociale ed economica prima di tutto attraverso vari matrimoni con le più importanti famiglie lucchesi: Di Poggio, Arnolfini, Bernardini e soprattutto Buonvisi. La prima carica politica di rilievo arrivò nel 1467 con Antonio come Gonfaloniere e da allora la presenza dei Diodati tra le cariche politiche fu sempre più frequente. La posizione della famiglia si accrebbe anche dal punto di vista economico con intense attività commerciali di seta e panni a Lucca e nel nord Europa e con la presenza in società mercantili con altre famiglie lucchesi: si associarono ad esempio con i Balbani nella gestione di una raffineria di zucchero. I Diodati nel Cinquecento inoltrato godevano di un notevole prestigio confermato dal rapporto che li legò all’imperatore Carlo V: in occasione dell’incontro con il Papa Paolo III, Michele di Alessandro ospitò nel suo palazzo in via Santa Giustina una delle figlie di Carlo V e in segno di riconoscimento il sovrano si propose padrino del figlio di Michele e di Anna Buonvisi che fu battezzato dal Papa col nome di Carlo; tra l’altro proprio Carlo, a causa della sua adesione al calvinismo, fu costretto all’esilio nel 1567. I Diodati sono ricordati anche per l’attività editoriale intrapresa nel XVIII secolo.