Famiglia Parenzi (o Parensi)
Informazioni
Le sue origini risalgono al XIII secolo e sono individuabili in un ceppo della famiglia Ricciardi, derivando il loro patronimico da Andrea di Parenso Ricciardi, presente nel 1331 al giuramento di Giovanni di Boemia. Segna l’inizio della scalata socio-economica familiare Urbano di Jacopo, primo di loro ad ottenere il Gonfalonierato, dal 1541 socio fondatore della compagnia «Cenami-Parenzi- Saminiati» con sede a Lucca, Lione ed Anversa. Un decennio dopo circa, il fallimento di questa, nonostante gravi ripercussioni all’economia cittadina, intacca marginalmente le sostanze dei Parenzi, che anzi acquista numerosi beni fondiari. Dalla metà del Seicento, il trasferimento dei fratelli Girolamo e Pompeo di Jacopo ad Amsterdam, centro imprenditorialmente emergente, dà nuovo impulso alle sorti della casata. Ambedue, ma soprattutto Girolamo, anche per il matrimonio con l’ereditiera Anna Maria Van Diemen, rientrano a Lucca dopo tre decenni, con una posizione di grande rilevanza mantenuta dai loro discendenti fino a inizio Ottocento, quando l’ingente patrimonio radunato arriva a Camilla figlia di Girolamo e di Chiara Isabella Mansi, unica erede, e da questa alla famiglia del marito, Raffaele di Luigi Mansi, salvo una parte minoritaria pervenuta a quella Orsetti.