L’edificio, costruito nella prima metà del XVII secolo su case con torre appartenute alla famiglia Tegrimi, è suddiviso in tre ordini con cornice marcapiano tra il primo e il secondo; il portale d’ingresso è definito da conci e sormontato da trabeazione che regge la balconata della finestra centrale del primo piano. Sul retro è presente il giardino chiuso da un alto muro. Dai Tegrimi, la dimora è passata nel Settecento ai Minutoli, poi ai Pierantoni che, intorno alla metà del Novecento, vendettero ai Giorgi il primo piano. A quest’ultima famiglia appartiene lo stemma al centro del timpano spezzato della finestra del piano nobile e anche quello interno al primo piano ornato con due putti, forse eseguito dallo scultore Alfredo Angeloni nel 1940. Un terzo stemma, collocato nella loggia, mostra l’arme estense che nella seconda metà del XVIII Pier Lodovico Filippo, per concessione del duca Ercole III, appose sulla facciata del palazzo di Castelnuovo Garfagnana, da cui è stato rimosso nel 1940.