Di dimensioni imponenti ed elevato su quattro piani, il palazzo reca evidenti i segni della ristrutturazione settecentesca, scenograficamente incentrata nell’apparato decorativo del grande portale. La collocazione dell’arme familiare in stucco sembra rispondere ad una precisa volontà di Carlo Ludovico di Borbone quale espressione dell’apprezzamento nutrito nei confronti di Ascanio Mansi, suo ministro.