Stemma di Lucca
Informazioni
Quello del Comune di Lucca è uno dei più antichi stemmi civici italiani: nato nella prima metà del XII secolo, è testimoniato per la prima volta su un sigillo del 1182. È definito in araldica troncato o balzana d’argento e di rosso in quanto il campo dello scudo è diviso in due zone in senso orizzontale, in alto di colore argento (in araldica colore corrispondente al bianco), in basso rosso. Lo stemma è contornato da un ramo di quercia e da uno di alloro, annodati fra loro da un nastro rosso listato di bianco, sovrastato da una corona marchionale: il Comune di Lucca è uno dei pochi italiani ad essere iscritto negli elenchi ufficiali della nobiltà italiana con i titoli di marchese e di patrizio. Questo diritto deriva a Lucca dal diploma del 6 aprile 1160 con il quale Guelfo, marchese di Toscana, mosso da ripetute preghiere, concesse a tutto il popolo lucchese ogni diritto, azione e giurisdizione che gli competeva sulla città, borghi e sobborghi. Così, l’autorità feudale del marchese fu trasferita a tutti i cittadini lucchesi. La corona fu rappresentata con continuità sullo stemma a partire dal XVI secolo, mentre i rami di quercia furono aggiunti nel XVIII secolo. Nel 1835 il Duca di Lucca Carlo Ludovico di Borbone stabilì ufficialmente che la balzana lucchese fosse attorniata da un ramo di quercia ed uno di alloro annodati fra loro nella parte inferiore, e da un nastro rosso listato di bianco da cui pendeva la medaglia del Gonfaloniere (il massimo magistrato della città). La pantera è l’animale araldico che rappresenta la città almeno dal XIV secolo; storicamente è stato sempre raffigurato esternamente allo stemma in atto di sorreggere lo scudo.