Famiglia Bernardi
Informazioni
I Bernardi furono una famiglia di antica origine, forse proveniente da Firenze, dove sono ancora attestati nel 1258 e da dove avrebbe introdotto nella nuova patria l’arte di battere l’oro, di fondamentale importanza nella tessitura delle sete preziose. In effetti, la loro insegna è rappresentata da due «battiloro» incrociati. A distanza di qualche decennio, la casata ha già raggiunto una rilevante posizione economica che le consente e di farsi carico dell’ampliamento della chiesa di Sant’Agostino e di acquistare delle case nei pressi di quella di San Salvatore. Il Cinquecento segna la consacrazione della famiglia ed alcuni dei suoi rappresentanti ottengono incarichi di grande rilevanza politica come ambasciatori presso il Papa Giulio II, il re di Francia Luigi XII, e quello di Spagna, Filippo II. In campo ecclesiastico, domina la figura di Giovanbattista di Tommaso, grazie alla sua lunga frequentazione della Curia romana, strenuo e risoluto oppositore della presenza in patria dell’Inquisizione. Nonostante fosse stato nominato vescovo di Ajaccio nel 1548, vi si trasferisce, malvolentieri, dopo circa dieci anni. Lascerà la cattedra vescovile ad un altro lucchese, Cristoforo Guidiccioni, per rientrare a Lucca dove muore nel 1580. I Bernardi possedevano due palazzi in piazza San Martino e la cosiddetta Casa Grande in via Calderia a fianco della torre della famiglia del Veglio e una casa in via San Salvatore.