Famiglia Boccella

Informazioni

In base a quanto riferito dagli eruditi locali, la famiglia avrebbe avuto origine nel Duecento; suo capostipite un Boccella Boccella, proprietario di case in San Pietro Somaldi. Già nel secolo successivo, i suoi rappresentanti – pannaioli, battiloro, giuristi e notai – ricoprono un ruolo di notevole importanza, figurando tra gli eletti al Consiglio al tempo di Castruccio Castracani. Simone di Nicolao, secondo lucchese a ricoprire la carica di Gonfaloniere nel 1370 è ambasciatore alla corte di Avignone presso papa Gregorio XII. Ugualmente ambasciatori, ma a Firenze, Ambrogio di Giovan Maria e il figlio Enrico, tra i principali artefici della riforma statutaria promossa dal Governo cittadino nel 1539. Un’oculata, e peraltro consueta, politica matrimoniale porta la famiglia a imparentarsi con i Mansi, i Saminiati, gli Spada e i Diodati. La famiglia si estingue nella seconda metà dell’Ottocento, nel 1849 Cesare Boccella era stato nominato dal granduca Leopoldo di Toscana ministro della Pubblica Istruzione e della Beneficenza. Numerosi i palazzi un tempo appartenuti alla famiglia: in via San Giorgio, in via della Fratta, in via Fillungo e in via Burlamacchi.