Famiglia Cerù

Informazioni

Risalgono alla fine del XIII secolo le notizie sulla presenza della famiglia Cerù (o Cerrù) a Lucca nel quartiere di Porta San Donato. Nel 1317 Nicolao Cerù fece parte del Consiglio della Repubblica, ma la famiglia era tra quelle che erano state bandite dalla città in seguito all’editto popolare del 1308. Lo stesso Nicolao si trasferì successivamente in Piemonte, a Mondovì, da dove i suoi discendenti fecero ritorno a Lucca nel XV secolo con ingenti patrimoni. I Cerù ebbero estesi possedimenti a Camaiore e nel territorio limitrofo. Si imparentarono con molte famiglie aristocratiche lucchesi, ma è soltanto nel 1720 che Bernardino di Pierantonio Cerù fu dichiarato nobile; a distanza di soli due decenni lo stesso 1740 «gli fu delegata una causa per cui restò privo di tal onore…». Nel 1724 Massimiliano di Giuseppe Cerù fu proposto per il Cavalierato di San Filippo. La famiglia Cerù, infine, è annoverata fra le famiglie nobili ereditarie nel Libro d’Oro del 1826 sotto il ducato di Carlo Ludovico di Borbone.