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Famiglia Saminiati-Fiorentini

Famiglia Saminiati-Fiorentini

Informazioni

Fin dai primi del Trecento è certificata la presenza in Lucca di diversi personaggi con il cognome Saminiati, tutti provenienti da San Miniato al Tedesco in provincia di Pisa, ma forse solo Lorenzo di Lorenzo Saminiati, che venne registrato come cittadino lucchese il 30 agosto 1436, appartiene a questa importante famiglia. Questi prese parte da subito al Governo della Repubblica nel Terziere di San Martino e mantenne l’incarico fino al 1460. La famiglia si occupava principalmente di mercatura; solo nel 1511 Nicolao di Francesco di Lorenzo riuscì ad essere nominato Anziano per il Terziere di San Martino; nel 1561 Gabriello di Giovan Battista ottenne la carica di gonfaloniere per il Terziere di San Salvatore. La ricchezza accumulata con il commercio subì una forte contrazione nel 1552 quando la Compagnia Cenami, Parensi, Saminiati fallì accumulò un debito di 650.000 scudi. Come testimonia l’acquisto nel tempo di numerose dimore in città e in campagna, la famiglia riuscì comunque a risollevarsi. Tra i suoi personaggi più significativi sono Giovanni di Vincenzo, autore nel cinquecento di un Trattato d’agricoltura, e Orazio di Vincenzo nominato Arcivescovo di Chieti dove morì nel 1592. Tutti i diversi rami Saminiati si estinsero agli inizi del Settecento, così Ottavio di Federico, morto nel 1714, lasciò erede Francesco Fiorentini.