L’ospedale alla fine del XIV secolo occupava l’area ovest della città. Il complesso includeva le camere, l’infermeria, la cucina e nella parte a est vi erano botteghe e case affittate ad artigiani. La chiesa annessa all’ospedale, intitolata a San Luca, fu demolita nel XX secolo e il complesso totalmente trasformato.
La struttura era organizzata in due sezioni: quella femminile, ubicata fra l’attuale piazzale San Donato e via San Paolino corrispondente all’attuale ufficio dell’anagrafe comunale, e quella maschile che occupava larga parte dell’isolato compreso fra le attuali via San Paolino, piazzale Verdi, via Vittorio Emanuele II e via del Crocifisso. Sul lato occidentale che dà su piazzale Verdi l’edificio ha conservato un portale gotico strombato nella cui lunetta è rappresentata l’Incoronazione della Vergine.
