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Palazzo già Mansi

Descrizione

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Il palazzo si trova compreso tra le vie Carrara, dove ha il fronte principale, della Polveriera, Vittorio Veneto e San Girolamo. Fu costruito nel XVI secolo su commissione di Ludovico Mansi, iniziatore del ramo secondario del casato detto di San Donnino.
Tutta l’area dove si trova il palazzo, a sud di corso Garibaldi, compresa tra il baluardo di San Paolino e quello di San Colombano, fu interessata nel Cinquecento da un intervento di sistemazione urbanistica affidata a Vincenzo Civitali e ad Alessandro Resta. Rientrava nel più ampio piano di lottizzazioni delle aree esterne alle mura medievali a seguito della realizzazione delle nuove mura rinascimentali. Questa zona era particolarmente importante per la Repubblica in quanto collegava la porta San Pietro con il centro amministrativo e funzionale della città; infatti tra gli acquirenti dei nuovi lotti figurano esponenti di importanti famiglie come appunto i Mansi.
Palazzo Mansi rispecchia la tipologia edilizia che caratterizzò questa zona: a quattro piani, con mezzanino sopra il piano terra e cortile interno; sulla facciata è presente un elegante portale a bugne sul cui archivolto è posto lo stemma della famiglia Mansi. Uno stemma di minor pregio, completamente abraso, è presente anche sull’archivolto del portale che si trova in posizione speculare sulla facciata settentrionale dell’edificio in via della Polveriera, 9. L’aspetto odierno dell’edificio rispecchia a grandi linee quello originario eccetto per la realizzazione di botteghe a pian terreno e il rialzamento di un piano.