Famiglia Mansi di San Donnino

Informazioni

Nel XV secolo, da Cipriano di Ranieri discesero i vari rami dei Mansi e con il fratello Nicolao, importante notaio, si originarono i quattro rami del casato che presero il nome dalla strada o dal palazzo in cui abitavano. Il figlio di Nicolao, Lodovico, dette origine al ramo minore detto di San Donnino in quanto i suoi figli si stabilirono in contrada San Donnino nella casa principale di famiglia. Questo ramo arricchì il proprio patrimonio immobiliare e finanziario anche attraverso matrimoni con nomi illustri: Burlamacchi, Trenta, Menocchi, tanto che fra il Cinquecento e il Seicento acquisirono fama e prestigio al pari del ramo principale detto di San Pellegrino. Uno dei membri più illustri fu Gian Domenico Mansi, vescovo di Lucca. I Mansi di San Donnino ebbero oltre al palazzo in via Carrara, anche una casa in San Frediano, appartenuta ai Cenami e poi ai Menocchi, altre in via Fillungo e in via Vittorio Emanuele. Inoltre Lodovico Mansi acquisì nel 1557 da Baldassare Antelminelli l’edificio su piazza Antelminelli che poi collegò con un corridoio al palazzo di famiglia in via San Donnino.